Conferenza ad ingresso libero
Il problema
Ci sono soluzioni non invasive e non farmacologiche per riportare il corpo e la mente a condizioni di salute ottimali?
L’ipotesi
Tra le diverse correnti di pensiero che offrono soluzioni per guarire, quelle più intuitive sono l’alimentazione corretta, il supporto ginnico, l’eliminazione di sostanze dannose e una psicoaffettività favorevole. Il denominatore comune della salute è, secondo l’antica medicina tradizionale cinese (MTC), il Qi o Chi (energia vitale) che viene nutrito o denutrito dalle nostre abitudini. Si può pertanto influenzare la qualità del Qi con l’alimentazione, le erbe (fitoterapia, gemmoterapia…), il movimento e il nostro modo di pensare. Ci sono tuttavia anche altri mezzi di grande efficacia che si possono gestire autonomamente, tra questi l’uso di pressioni fatte con le dita su punti del corpo, una tecnica chiamata digitopressione.
Naturalmente esistono altre tecniche come lo Shiatsu, l’idroterapia, la Riflessologia plantare, ecc.
Se si corregge il flusso energetico con questi mezzi si può ottenere non solo l’eliminazione del dolore o del disagio fisico, ma anche una modificazione dello stato di salute.
Il tema.
La conferenza si propone di spiegare quali strumenti utilizzare nella gestione della salute dal punto di vista preventivo e sintomatico. Verranno fornite informazioni erboristiche e tecniche di digitopressione per intervenire su alcuni problemi comuni.
Relatori:
Florian Cortese
Formatore Mentale – Psicologo – Iridologo Naturoigienista – Insegnante di Shiatsu, Riflessologia Plantare e MTC. Autore di due libri:
1) “Trattato di Medicina e Psicologia Tradizionale cinese – Ed BST”
2) “Digitopressione per tutti – Togliere il dolore premendo con le dita“.
Marco Martino
Erborista – Erboristeria “Madonna della salute” Via Vendramini, 33 – Bassano del grappa VI.
Dove e quando:
Holtel Glamour – Via Valsugana, 90 – Cassola – a fianco di Schiavotto elettrodomestici.
Giovedi 17 settembre 2015 – ore 20.30
Costi
Ingresso libero.
La natura non tollera una salute inguaribile.
(Thomas Bernhard)