Comunicazione non verbale

Inizio: 30/09/2019

Fine:

Orari: 20:30 - 22:15

Luogo dell'evento: Palarosa (Palazzetto dello sport)


Ciò che diciamo senza le parole

Noi siamo abituati a capire il nostro interlocutore ascoltando le argomentazioni e, in secondo luogo, cercando di dare significato a come lo dice. In altre parole cerchiamo di intuire il senso o la veridicità a partire da un linguaggio denominato “non verbale”. Purtroppo la maggioranza delle persone non ha alcuna conoscenza approfondita del linguaggio del corpo e si adopera con l’intuizione forgiata sulla propria esperienza.  Naturalmente, un tale approccio non consente di giungere a conclusioni affidabili. Le probabilità di capire sono le stesse che ha un conducente di autovettura (profano di meccanica) di capire il tipo di guasto al motore a partire dai vari rumori sospetti alla guida.

Quindi, il linguaggio del corpo è un affare complicato che richiede attenzione, conoscenza, pazienza e un addestramento all’osservazione per avere una visione d’insieme.

Se qualcuno incrocia le braccia, ad esempio, potresti supporre che sia un segnale di chiusura, ma potrebbe semplicemente avere freddo, oppure potrebbe essere un segno di  impazienza, chiusura, fermezza, difesa, insicurezza, tristezza o sempliemente perché non sa dove mettere le braccia.

Se si veste di nero vuol dire pessimismo o è solo una scelta di gusto?

E se una persona dilata le narici, che significa?

La realtà è che ci sono molteplici significati plausibili e se si vuole giungere ad una comprensione più credibile è necessario raccogliere più dati nello stesso momento e contesto. Va anche precisato che le manifestazioni non verbali di una persona non combaciano sempre con quello che sta dicendo a parole.

In tale senso se intendi capire che cosa sta pensando una persona mentre parla, aiuta sapere quali gesti ed espressioni del viso bisogna cercare di individuare.

Conoscere la verità: è possibile?

C’è un mito che vorrei smentire, quello secondo cui è possibile conoscere senza alcun dubbio se una persona dice la verità o meno. Non ci sono metodi sicuri, nemmeno se si usa il poligrafo (macchina della verità). Se fosse possibile accertarsi della verità non ci sarebbero più errori giudiziari.

Ad ogni modo è possibile avere delle informazioni più precise che ci mettono nella condizione di fare delle domande più argute al nostro interlocutore. Più una persona è abituata a mentire e a recitare parti complesse nella vita e maggiore è la sua capacità di depistaggio. Ma, a guardare bene, le persone così capaci non sono poi così tante e ciò ci consente, con i giusti strumenti conoscitivi, di disvelare nella maggioranza dei casi la verità che si cerca di nascondere.

 

Questo corso insegna a:

  1. Diventare consapevoli degli schemi abituali di comportamento
  2. Conoscere i contrasti nel linguaggio del corpo
  3. Capire gli inganni della suggestione nell’interpretazione del linguaggio del corpo
  4. Saper individuare la comunicazione inconsapevole
  5. Come riconoscere bugie e segnali involontari
  6. Comprendere i segnali di sincerità
  7. Eliminare le false credenze e il senso comune in ambito del linguaggio del corpo
  8. Capire la coerenza della comunicazione verbale
  9. Analizzare le posture del corpo
  10. Comprendere gli stili mentali visivo, auditivo e cinestesico
  11. Comprendere gli Stati dell’io per poter interagire in maniera più efficace
  12. Analizzare il linguaggio espressivo statico e dinamico di:
  • braccia
  • mani
  • spalle
  • viso
  • testa
  • schiena
  • bacino
  • gambe

 

Presentazione

Lunedi 30 settembre 2019 ore 20.30

Orari e luogo di svolgimento

La prima serata è ad ingresso libero.

Il corso sarà al Palarosa – palestra 3 – Via Bonaventura – Rosà –  (VI) – (di fronte alle piscine delle Rose)

 

Iscrizione – Informazioni

Se vuoi iscriverti o avere ulteriori informazioni manda una mail di richiesta a info@strategiedellamente.it o cliccando QUI!