Shili Do: Autodifesa per uomini e donne

Inizio: 04/10/2019

Fine:

Orari: 19:30 - 21:15

Luogo dell'evento: Scuola elementare


Tecnica di protezione personale

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Shili Do significa letteralmente “La Via della Forza” in cinese, dove  il sostantivo “Forza” vuole includere anche una potenza a carattere mentale e non solo fisico.

L’arte del Shili Do è un’eccezionale sistema di difesa personale per far fronte ad ogni genere di aggressione fisica. Lo scopo di quest’arte di intercettazione dell’aggressione fornisce sia strumenti di difesa personale rivolti alla tutela di se stessi con una rapida neutralizzazione degli aggressori che permetta di fuggire da abusi a sfondo sessuale, atti di bullismo e aggressioni fisiche e sia delle strategie mentali di anticipazione per dissuadere l’aggressore ed evitare lo scontro.

Fast Reaction (reazione veloce) è il principio base su cui si esprile il Shili Do.

A chi si rivolge?

Questo corso è adatto a tutte le persone (uomini e donne) con un età compresa tra 13 e 60 anni. E’ richiesto uno stato di salute che conceda un allenamento fisico moderatamente impegnativo.

 

 

Shili Do: caratteristiche

 

Cosa imparerai:

  1. Potenziare il corpo, a renderlo flessibile e scattante.
  2. Tecniche di autodifesa che hanno lo scopo di neutralizzare l’attacco – Le tecniche adottate appartengono ad una vasta gamma di stili vedi il Jeet Kune Do, Ju Jitsu, Penchak Silat, Systema, Krav Maga e Gong Fu.
  3. Controllare la paura, sviluppare padronanza della mente e concentrazione.
  4. Comprendere la psicologia e i limiti dell’attaccante per dissuaderlo dal procedere e renderlo più vulnerabile.
  5. Come evitare l’aggressione, sottrarsi allo stupro, svincolarsi dal bullismo, proteggersi dalla violenza.

 

Ciò che non insegna questo corso:

  1. Non forma atleti per competizioni e agonismo.
  2. Non insegna uno stile di pensiero legato alla violenza.
  3. Non invita alla violenza gratuita o superiore alla necessità di svincolarsi dal pericolo.

 

Sul piano tecnico lo Shili Do fonde stili di difesa sbarazzandosi delle nozioni vaghe e puramente estetiche. Inoltre, adotta delle strategie mentali capaci di potenziare il praticante e disarmare psicologicamente l’attaccante. Ogni tecnica viene adottata in base al tipo di aggressione. Ci sono 4 tipologie di attacchi: Vedi articolo: “Come difendersi dalla violenza”.

Se vuoi sapere come difenderti dal bullismo allora leggi quest’articolo: Bullismo e strategie

Riassumendo una buona difesa personale dipende da cinque fattori:

 

1) Abilità tecnica

La prima regola è evidentemente sapere cosa fare sul piano del confronto fisico. Senza conoscenza tecnica, l’avversario ha la strada spianata. Se un aggressore trova impreparata la sua vittima egli sarà ancora più determinato nei suoi intenti. Ricordiamoci che in caso di aggressione chiunque cercherà di difendersi. Sapere come fare fornisce tuttavia la possibilità effettiva di farlo.  Non avere nozioni tecniche significa, quasi sempre, subire la violenza.

 

2) Potenza fisica

A volte le persone credono che sia sufficiente conoscere delle leve o dei calci o pugni mirati per potersi salvare da un’aggressione fisica. Falso poiché un aggressore userà molta forza ed è necessario possedere una certa resistenza di contrapposizione. Questa è la ragione per cui questo corso cerca anche di potenziare il fisico.

Va anche precisato che la forza non è solo fisica, ma soprattutto mentale. La forza psicologica che si esprime attraverso il linguaggio non verbale risulta un potente deterrente per molti aggressori.

3)Velocità

La rapidità di esecuzione/reazione di una tecnica aumenta la probabilità di avere ssuccesso. La velocità coglie di sorpresa l’attaccante che non ha il tempo di creare una risposta efficace. A volte basta anche un solo secondo di vantaggio per evitare un pericolo.

Non sprecare energia, ma attacca con decisione, sicuro di te e senza esitare. La risposta più efficace è quella immediata perché costringe l’avversario a mettersi in difesa. Bruce Lee

 

4) Controllo emozionale (paura e ira)

La paura paralizza, rende deboli e vulnerabili. L’ira rende ciechi, impulsivi e caotici. Entrambe rendono improduttiva la difesa. Chi non sa governare le proprie emozioni rischia rapidamente di vedere naufragare la possibilità di salvarsi da un agressione. E’ vero che non si può eliminare la paura, ma possiamo imparare a resisterle. Il controllo delle emozioni permette anche di rimanere psicologicamente illesi nel caso in cui l’aggressore dovesse avere la meglio.

La concentrazione porta al successo. Una delle più gravi cause del fallimento è la mancanza di concentrazione.
(Bruce Lee)

5) Conoscenza della vulnerabilità dell’altro

Un aggressore ha uno scopo e si avvantaggia delle debolezze della vittima. Un violentatore si nutre della paura della sua vittima. Anche il bullo fa la stessa cosa. Ma anche l’aggressore ha a sua volta delle paure. Basta sfruttare quelle leve psicologiche che generano in lui il timore per vederlo fuggire o desistere. Poi, sapere come si muove un avversario fornisce un vantaggio per poter anticipare le sue mosse, poiché conoscere i punti deboli dell’avversario aumenta le possibilità di salvarsi!

Una mente attenta può concentrarsi. Coordina tutte le forze per attaccare il punto debole. Bruce Lee

 

Come partecipare o avere ulteruori informazioni?

Ti basta mandare una email a info@strategiedellamente.it oppure cliccare qui: Spedire EMAIL

 

Dove e quando?

Scuola Elementare Missionari Fratelli Farronato a Sacro Cuore di Romano d’Ezzelino (VI) – Via Lanzarini (sulla rotonda con Via Albere).

Ogni venerdi sera dalle ore 19.30 alle 21.15

Prossima data: Venerdi 4 ottobre 2019 – ore 19.30

Prime due serate gratuite

Da chi?

L’istruttore è Florian Cortese, Formatore mentale ed esperto in arti di difesa personale.

 

Mentre è facile insegnare una tecnica, insegnare un atteggiamento interiore è difficile. Bruce Lee

 

 

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