Lo sapevi che una percentuale superiore all’80% della popolazione lamenta una più o meno accentuata mancanza di autostima nelle aree più importanti della vita?
Come mai? Perché il grado di autostima è generalmente legato alla percezione dei successi che si riescono a conseguire nei diversi settori della vita. E siccome anche un parziale insuccesso viene percepito come una sconfitta totale, le persone cominciano a sentire di non essere all’altezza. I settori con i quali dobbiamo confrontarci sono tanti ed è piuttosto probabile vedere sfumare i nostri obiettivi.
Il problema è che molte persone interpretano i propri insuccessi come una mancanza di capacità o di qualità interiori. Poi concludono che se non ci riescono la colpa è della loro natura “difettosa”: c’è chi nasce con doti e chi senza! Si finisce per decretare di essere inadeguati o incapaci quando vediamo sfumare le nostre mete o non riusciamo a realizzarci nella vita, ogni volta che ci mostriamo impacciati nelle relazioni, osservando come gli altri hanno ragioni e capacità più elevate delle nostre, quando vediamo che il successo tocca sempre agli altri e la felicità non è mai alla nostra portata. L’autostima si restringe, crollano le speranze dando il via ad una spirale di pensieri autodistruttivi. Dacché, molti finiscono per rinunciare ai propri sogni nel cassetto, smettono di lottare, si accontentano delle briciole, cercano di sopravvivere ripiegando sulla speranza che un giorno, forse, le cose cambieranno in meglio come per magia. In altre parole attendono i regali di Babbo Natale.
Purtroppo, Babbo Natale non esiste sul serio e per avere una vita piena occorre modificare se stessi.
E dunque la ricetta per ottenere un qualunque miglioramento si rifà ad una presa di coscienza del nostro potenziale, la volontà di utilizzarlo, l’uso di strategie adeguate e delle azioni immediate per porre fine a ciò che non funziona.
Non è mia pretesa qui suggerire tutti i passi che si possono fare per eliminare la percezione di bassa autostima e sentirsi al contrario efficienti, anche perché occorrerebbe più di un breve articolo. Ti fornirò invece alcune indicazioni per ottenere un sensibile miglioramento.
Non svalutare la portata di questo esercizio. Se lo farai avrai risultati notevoli, seppur non raggiungendo l’autostima massima. Se invece pensi che sia una stupidaggine non saprai mai se l’efficacia qui suggerita risulta reale o meno! Solo la pratica te lo dimostrerebbe!
Quindi… ecco ciò che devi fare:
Consigli generali. (da mettere in pratica!).
1) Comincia ad essere meno severo con te stesso in tutte le cose: essere troppo perfezionisti porta inevitabilmente al fallimento.
2) Non porti obiettivi troppo duri o che richiedono uno sforzo esagerato. Per esempio, se vuoi dimagrire non cercare di perdere 20 chili in tre mesi. Lasciati sempre uno spazio in cui, tra un compito e l’altro, puoi prenderti del tempo per divertirti, rilassarti, leggere, coltivare passioni.
3) Concentrati sull’azione e non cercare l’approvazione. Es: se vuoi migliorare il tuo rapporto di coppia non assumere comportamenti per ottenere l’approvazione del partner. Limitati a scegliere delle azioni specifiche che puoi programmare entro fine giornata. Dopodiché agisci senza aspettarti ringraziamenti, procedi in quella direzione perché ritieni che sia giusto farlo, perché hai deciso di farlo per un bene più alto del semplice tornaconto personale. La stessa cosa deve avvenire per qualunque obiettivo: poniti compiti giornalieri facendo azioni specifiche i cui effetti sono immediatamente riscontrabili e puoi goderne al momento. Per esempio, leggi ogni giorno per almeno cinque minuti, sorridi, fai azioni che generano benessere. Valuta poi i tuoi risultati sull’immediato.
4) Accetta un margine di errore o labilità personali e altrui.
5) Se ti senti sempre in colpa ricordati che tu non sei responsabile per il mondo intero né puoi evitare di sbagliare. Non cercare le colpe, cerca le soluzioni per rimediarvi.
Tecnica
1) Scrivi su un foglio di carta come valuti te stesso/a. Scrivi tutto quello che hai nel cuore… o sullo stomaco! Le valutazioni possono essere a carattere morale o psicologico. Finisci queste frasi: “Io sono una persona che… – Io sono capace di… – Io non sono capace di… – Credo di essere…- Quando devo fare… io sento… – eccetera”.
Non procedere al punto DUE prima di aver concluso questa parte.
2) Ogni mattina quando ti alzi guarda dalla finestra e descrivi tre cose che ti piacciono. Poi descrivi tre cose che ti piacciono dentro casa. Poi una bella qualità che riguarda la tua persona.
Se la tua risposta di getto è “Non so!” mettila in discussione e trova una qualità piacevole. Niente inganni: non dire “Non faccio proprio schifo!” perché non è una qualità positiva. Una qualità esprime sempre una caratteristica di cui essere fieri. Le qualità devono cambiare di giorno in giorno e non essere ripescate. Scrivi ciò che hai evidenziato su un quaderno.
3) Fatto questo: leggi attentamente questi sette attributi con le loro rispettive caratteristiche:
Coraggio: è la capacità di affrontare pericoli, difficoltà e sacrifici.
Simpatia: è la capacità di fare sentire a proprio agio gli altri con gesti di amicizia, affetto, ironia, scherzosità.
Estroversione: è l’atteggiamento di interesse per gli altri piuttosto che per se stessi con azioni volti ad includere altri nelle varie circostanze.
Abilità: è la bravura, la destrezza, l’idoneità a compiere qualcosa in un qualche campo dell’attività umana.
Altruismo: è l’amore verso il prossimo con l’attenzione a mettersi nei panni dell’altro.
Decisionalità: è la volontà risoluta di fare delle scelte su questioni di responsabilità, azioni, discussioni, eccetera.
Vitalità: è la manifestazione di energia, spinta ad agire, motivazione, brio, forza fisica e allegria senza doversi sforzare.
Ora devi scegliere una qualità di queste qualità e cercare di manifestarla durante l’intera giornata. Se per esempio scegli il coraggio durante le varie circostanze della giornata dovresti poi fare delle azioni specifiche che indicano che possiedi tale coraggio (parlare per prima, esprimersi liberamente, fare domande, guardare negli occhi, fare il primo passo, dire di no quando ti viene chiesto di fare qualcosa contro la tua coscienza, ecc). Non è importante se credi di non possedere la qualità scelta, ciò che conta è che tu faccia delle azioni dimostrative. Forse tu non controlli le tue emozioni, ma puoi controllare le tue azioni, per cui agisci secondo le meta che ti sei prefissato e non cedere alla tentazione di mollare. Ne va dell’autostima che vuoi conquistare.
Ogni giorno dovrai scegliere una qualità differente fino ad averle praticate tutte in una settimana.
4) Ora è il momento del Contratto. Fai un patto con te stesso/a accettando di portare a termine il compito che hai deciso. Se non vuoi farlo, forse è bene che tu metta al primo giorno la decisionalità!
5) Non dire a nessuno che ti sei posto questa meta. Lascia che siano gli altri a rendersene conto. Se lo farai bene, le persone vedranno cose nuove, magari non il primo giorno, ma accadrà, e tu ne sarai il diretto responsabile!
Comincia il compito e non procedere nella lettura prima di questa sera. Ora comincia a fare quanto stabilito.
6) Se stai leggendo, significa che sei giunto a fine giornata e hai fatto quanto ti sei prefissato. Se non è così, comincia da domani. Bene, ora scrivi su un foglio di carta se hai svolto i compiti assieme alle sensazioni. In teoria, al di là delle tue convinzioni sul tuo scarso valore, dovresti avere raccolto belle sensazioni per le tue nuove azioni.
7) Vai congratulati con te stesso/a. Non sarebbe male se tu ti facessi qualche lode per il lavoro svolto. Tutto sommato hai il merito di aver creato una giornata diversa dal solito.
8) Metti in pratica questo esercizio per 21 giorni senza tregua. Ciò significa che le sette qualità dovranno essere fatte tre volte ciascuna, nell’ordine che preferisci. Se per caso decisi di saltare un giorno, ricordati che dovrai ricominciare da capo, cioè dal primo giorno.
9) Dopo 21 giorni di assidua d ininterrotta pratica: valuta come ti senti e scrivilo su un foglio. Ricomincia con il completare le frasi del punto UNO. Confronta i risultati con quello che hai scritto all’inizio e guarda le differenza di sensazioni e valutazioni. Se sei stato ligio/a noterai che non possiedi più la stessa bassa opinione di te e ti senti in modo diverso!
Ora sei in possesso di un’esperienza che ti dimostra che si può modificare la percezione di se stessi. Ci sono tecniche e metodi che possono generare in te molto più di un semplice miglioramento. Ma occorre dedicarsi in modo diretto e non solo attraverso la lettura. Se dunque raggiungere una profonda sensazione di capacità, efficienza, appagamento, autostima e benessere, allora partecipa ad uno degli eventi proposti sulla crescita personale.
Cambia le tue idee e il resto seguirà (Florian Cortese).
Un caro saluto.
Articolo a cura di Florian Cortese.